Arriva Code4Italy il primo hackaton alla Camera

La maratona di due giorni punta ad aumentare la trasparenza delle istituzioni e generare applicazioni per i cittadini.

Arriva Code4Italy il primo hackaton alla Camera

Parte venerdì 16 e prosegue fino a domenica 18 maggio Code4Italy@Montecitorio 2014, il primo hackaton organizzato alla Camera dei Deputati. Ispirato sin dal nome al progetto Code for America (a cui speriamo possa un giorno somigliare il più possibile), l’evento consisterà in una maratona di lavoro e collaborazione tra sviluppatori, designer, grafici e creativi con l’obiettivo di raccogliere proposte per il riuso degli open data parlamentari che la Camera ha iniziato a mettere online già da qualche anno sul sito dati.camera.it. Un’unione di forze di geek e smanettoni che potrà concretizzarsi nella nascita di nuove applicazioni, nuovi software e nuove soluzioni informatiche per la visualizzazione e l’uso di questi dati.

La Presidente della Camera Laura Boldrini taglierà il nastro della manifestazione e interverrà anche al Wired Next Fest proprio venerdì 16, in collegamento video da Montecitorio.

Puntare sui cosiddetti “hacker civici” (e aiutare lo sviluppo delle loro competenze) è una strategia che, se perseguita fino in fondo, può portare a maggiore efficienza, maggiore trasparenza, apertura e partecipazione nelle cose della pubblica amministrazione. E può avvicinare i cittadini, riconoscendo loro il diritto a essere informati delle procedure, degli ingranaggi e delle dinamiche statali. Questo non ha impedito a qualcuno di parlare, sulla stampa nazionale, di Code4Italy@Montecitorio come di un evento esoterico e potenzialmente pericoloso, un raduno/rave di pirati del web.

Probabilmente avere qualche giornalista con così poca confidenza sui temi di innovazione e tecnologia fa parte del prezzo che dobbiamo pagare per il basso tasso di digitalizzazione del nostro paese. Siamo sicuri che comunque, nonostante le giacche e gli abiti eleganti che i partecipanti saranno costretti a indossare (come previsto dall’etichetta istituzionale, che non fa sconti), articoli di questo tipo contribuiranno a tenere alto l’umore durante le trenta ore consecutive della maratona di lavoro.

Le applicazioni basate sul riuso degli Open Data che verrano ideate durante l’hackaton saranno valutate in seconda battuta da una Commissione appositamente costituita, che decreterà una graduatoria e i vincitori. L’hackaton vero e proprio si terrà sabato e domenica, ma per questa parte dell’evento le iscrizioni sono già state chiuse una volta raggiunto il limite di 120 partecipanti fissato per la sessione di sviluppo.

È ancora possibile chiedere di partecipare alla giornata di venerdì 16 maggio che, da programma, prevede un’oretta di formazione sui dataset offerti dalla Camera dei deputati, seguita dalla presentazione preliminare di alcuni progetti in pitch di 5 minuti durante i quali i partecipanti potranno illustrare come i servizi da loro realizzati andrebbero a integrarsi con il lavoro dei parlamentari e dello staff, e come in generale l’uso di smart device con applicativi di questo tipo può aiutare anche la società civile a comprendere meglio l’iter parlamentare.

Fonte www.wired.it

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