Clinton libera giornaliste Current tv

Non so voi, ma io penso che current tv che trovi su canale 130 di sky sia uno dei migliori canali di sky, vi consiglio di vederlo, fatto dai giovani senza censura e vedrai cose che non vedi nelle televisioni normali.
Current è il social news network globale di scambio d’informazioni e attualità, fondato nel 2005 da Al Gore – ex vicepresidente degli Stati Uniti, Premio Oscar per il documentario ecologista Una scomoda verità e Premio Nobel per la Pace 2007 e dall’imprenditore e avvocato Joel Hyatt.

L’ex presidente riporta a casa le due giornaliste di Current Tv che il regime nordcoreano ha graziato dopo la condanna ai lavori forzati per spionaggio.

L’aereo di Bill Clinton, con a bordo le due giornaliste americane di Current Tv Laura Ling e Euna Lee graziate dai coreani dopo l’accusa di spionaggio e la condanna ai lavori forzati, ha fatto scalo nella base americana di Misawa in Giappone sulla via del ritorno a casa. Poco più tardi, dopo il rifornimento di carburante, il jet privato è ripartito per Los Angeles.

Ha avuto dunque pieno successo la missione dell’ex presidente Usa che si è recato a Pyongyang sulla base di precedenti assicurazioni sulla possibilità di successo. Ma nulla, ovviamente, era certo prima della sua partenza. E il presidente Barack Obama gliene ha dato atto lodando l’”ottimo lavoro svolto da Clinton nell’ottenere la liberazione delle due giornaliste” dalle prigioni nordcoreane. Soddisfatta anche la segretario di stato americano Hillary Clinton che si è detta “molto felice e sollevata”. “Ho parlato con mio marito sull’aereo e tutto va bene. Siamo molto emozionati – ha detto Hillary Clinton – E’ proprio un bel giorno quando vedi che succedono cose come questa”. Obama ha anche chiamato le famiglie delle due reporter Laura Ling e Euna Lee esprimendo sollievo per il loro rilascio e facendo sapere che le due donne stanno bene.

Le sanzioni restano. La missione ha avuto un delicatissimo background diplomatico. La Casa Bianca voleva tenersi fuori dalle trattative per non dover fare concessioni al regime di Kim Jong-il e Clinton (che non doveva trattare ma raccogliere con abilità i frutti dei lunghi contatti sotterranei) doveva mantenersi nell’ambito di precisi paletti. Il tutto avendo però ben chiaro che il rapporto diplomatico avrebbe potuto avere conseguenze positive nelle difficilissime relazioni tra i due paesi.

Così, subito dopo la liberazione, la Casa Bianca ha fatto sapere che le sanzioni americane nei confronti della Corea del Nord restano in piedi. Pyongyang dovrà affrontare una situazione di isolamento ancora peggiore se continuerà nei suoi comportamenti provocatori, hanno detto le fonti.

Le stesse fonti dell’amministrazione hanno indicato che in settimane di trattative segrete entrambi i Clinton hanno avuto un ruolo nella liberazione delle giornaliste. L’ex presidente è stato in Corea del Nord per 20 ore.

Nei colloqui con il presidente nordcoreano Kim Jong-il, Clinton ha espresso le sue opinioni sulla denuclearizzazione della Corea del Nord e avrebbe detto a Kim che “cose positive” sarebbero potute derivare dalla liberazione delle due giornaliste.

Secondo le fonti Usa, il Governo nordcoreano aveva concordato in anticipo che non sarebbe stato fatto alcun collegamento tra la liberazione delle giornaliste e il dossier nucleare. Pyongyang aveva accettato di liberare le giornaliste prima della missione di Clinton.

Al Gore e la sua emittente Current Tv hanno espresso soddisfazione per il rilascio do Laura Ling e Euna Lee.
“Vogliamo ringraziare l’amministrazione Obama per i suoi determinati sforzi di ottenere la liberazione e l’ex presidente Bill Clinton per la sua disponibilità a intraprendere questa missione”, ha detto Gore con Joel Hyatt, co-fondatore della rete televisiva, nella giornata che ha segnato la fine dela odissea di 140 giorni delle giovani reporter. Anche la Cina si è congratulata per la liberazione

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