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La Regione Marche prepara una modifica micidiale della Legge Regionale sulla caccia

A pochi mesi dalle Elezioni Regionali la maggioranza di centro-sinistra e l’opposizione di destra preparano insieme un colpo micidiale alla fauna selvatica marchigiana.

La proposta al vaglio della III Commissione, che andrà presto in aula contiene norme che fanno rabbrividire sia dal punto di vista faunistico che giuridico.

La proposta di modifica della legge è infatti in molti punti palesemente anti-costituzionale, violando il principio costituzionale di competenze esclusive dello Stato in tema di protezione ambientale a dettare standard minimi e uniformi ai sensi degli articoli 117 e 118 della Costituzione Italiana.

Con questa modifica si stravolgeranno le norme della Legge quadro sulla caccia, che se approvate costituirebbero un pericolosissimo precedente e porrebbero la Regione Marche fuori dal solco della Costituzione.

Queste le principali novità che cerca di introdurre la proposta di modifica:

La gestione della fauna viene divisa: alla Provincia la tutela della fauna e agli ATC è demandata la gestione della fauna cacciabile e dell´ambiente naturale nel territorio di caccia programmata.

Il territorio regionale soggetto a pianificazione faunistico-venatoria viene drasticamente ridotto, limitandosi a quello escluso da qualsiasi infrastruttura di origine antropica. Si restringono enormemente (quasi del tutto) le zone di divieto di caccia.

Viene cancellato il concetto che le Oasi sono destinate al rifugio, alla riproduzione e sosta della fauna selvatica.

Viene cancellato il divieto di esercizio venatorio nelle Oasi, nelle ZRC e nei centri pubblici di riproduzione della fauna in violazione della Legge 157/92.

Viene data la possibilità agli ultrasessantacinquenni che scelgono l´opzione C di cacciare anche in opzione B. Inoltre consente a tutti coloro che scelgono l´opzione B di cacciare anche in appostamento temporaneo.

Vengono ampliati i periodi di caccia di molte specie, addirittura prevedendo l´apertura il 01 settembre.

Vengono aboliti gli anelli inamovibili e vengono sostituiti con una certificazione attestante la provenienza. Di fatto si incentiva la cattura illegale degli uccelli da richiamo

Vengono sottratte risorse alle Provincie ed attribuite agli ATC.

Vi chiediamo quindi di dedicare qualche minuto per tentare di fermare tutti insieme questa nuova proposta di modifica della Legge Regionale 7/95 assolutamente peggiorativa e pericolosa in quanto altre RegionI potrebbero seguire l’esempio.

Qui sotto troverete il testo da inviare che vi proponiamo. Se volete potete aggiungere anche un vostro personale commento

Al Presidente della Giunta Regionale delle Marche
Al Presidente del Consiglio Regionale delle Marche
All’Assessore all’Agricoltura della Regione Marche
Ai Consiglieri Regionali delle Marche

Vista la Proposta di Legge n° 228/08, così come modificata dagli emendamenti Ricci/Cesaroni, volevo comunicarLe la mia più totale contrarietà a questa modifica della Legge Regionale 7/95.
Le modifiche proposte, se verranno introdotte, peggioreranno in maniera considerevole lo status della fauna selvatica della Regione Marche.
In modo particolare ritengo estremamente negativa la proposta di restringere il territorio sottoposto a pianificazione faunistico-venatoria, la possibilità di cacciare con due opzioni (B e C) per gli ultra-sessantacinquenni, l’abolizione degli anelli di riconoscimento per i richiami vivi e sopratutto l’allungamento dei periodi di caccia.
Le ricordo anche che ai sensi degli articoli 117 e 118 della Costituzione Italiana è competenza esclusiva dello Stato dettare standard minimi e uniformi in materia di conservazione della natura e protezione ambientale. Tale principio viene palesemente violato con la Proposta di Legge in questione, realizzata in maniera bipartisan da consiglieri di centro-sinistra e di destra.
Le rivolgo quindi questo appello a non sostenere questa proposta e a respingere ogni tentitivo di stravolgere una Legge Regionale equilibrata, in favore di una esigua minoranza di cittadini-cacciatori, contro il sentimento comune di rispetto per gli animali e la fauna selvatica.

Cordialmente
Nome Cognome

L’oggetto della mail potrebbe essere “NO ALLA MODIFICA DELLA L.R. 7/95 oppure FERMIAMO LA PROPOSTA RICCI/CESARONI”

Marco Mancinelli – WWF Ancona
Danilo Baldini – Lega Abolizione Caccia Marche
Giovanni Cifaldi – Lega Anti Vivisezione – Ancona

Indirizzi a cui inviare la mail

segreteria.presidenza@regione.marche.it
paolo.petrini@regione.marche.it
marco.amagliani@regione.marche.it
presidente@consiglio.marche.it
michele.altomeni@consiglio.marche.it
fabio.badiali@consiglio.marche.it
stefania.benatti@consiglio.marche.it
massimo.binci@consiglio.marche.it
giuliano.brandoni@consiglio.marche.it
antonio.disidoro@consiglio.marche.it
sara.giannini@consiglio.marche.it
katia.mammoli@consiglio.marche.it
adriana.mollaroli@consiglio.marche.it
rosalba.ortenzi@consiglio.marche.it
cesare.procaccini@regione.marche.it
franco.sordoni@consiglio.marche.it
g.spacca@regione.marche.it

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Una risposta

  1. Marco ha detto:

    Concordo!

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