Chicago: uffici pubblici chiusi per bancarotta

Uffici pubblici chiusi per tre giorni di “forzate vacanze”, dipendenti lasciati senza stipendio e servizi ridotti al lumicino. Questa è oggi Chicago, la prima tra le grandi città statunitensi a vivere le conseguenze di finanze dissestate, al limite della bancarotta.

E la sensazione è che questo non sia che l’inizio di una nuova catastrofe finanziaria, una catastrofe annunciata, figlia di bilanci pubblici in rosso, in un Paese, gli Stati Uniti, i cui conti pubblici non sono mai stati così disastrati.

Merito della cultura dell’indebitamento cavalcata per oltre un quinquennio a livello federale dall’Amministrazione Bush, ed abbracciata con disinvolura anche dalle amministrazioni locali democratiche.

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